Il team di design di Audemars Piguet ha anche rivisitato gli indici e le lancette della collezione per migliorare la leggibilità e ottenere un maggiore impatto visivo. I nuovi indici di forma allungata su tre lati in oro sostituiscono i numeri arabi presenti nella collezione fin dal suo lancio. Le lancette e gli indici sono appiattiti, sfaccettati e lucidati a diamante, creando un forte contrasto visivo con il nuovo motivo del quadrante. Sono inoltre stati dotati di un rivestimento luminescente per migliorare la leggibilità al buio. Le lancette e gli indici vengono poi montati a mano sul quadrante, un lavoro meticoloso che richiede circa 45 minuti per ogni quadrante.
25 ottobre 2023
Quest’anno la collezione Code 11.59 by Audemars Piguet conosce una profonda evoluzione grazie all’introduzione di una nuova dimensione della cassa per i polsi più piccoli, ai suoi primi modelli in acciaio e a un nuovo design del quadrante.
Tutti i team coinvolti hanno dovuto spingere al limite i confini del loro know-how per dare vita a questi nuovi segnatempo che uniscono alla perfezione complessità tecnica, ergonomia e bellezza estetica.
Audemars Piguet ha lanciato un nuovo diametro di 38 mm nella collezione Code 11.59 by Audemars Piguet, con due segnatempo in oro rosa 18 carati nelle tonalità avorio o viola. Unendo creatività e complessità tecnica, questa nuova cassa è stata progettata per adattarsi comodamente ai polsi più piccoli.
Caratterizzata da un’architettura curva e sfaccettata composta da anse stilizzate, da una lunetta ultra-sottile, una cassa mediana ottagonale e un fondello rotondo, la cassa del Code 11.59 by Audemars Piguet è una delle più complicate mai realizzate dalla Manifattura.
Le proporzioni di questa complessa cassa in tre parti dovevano essere completamente rivisitate per dare vita a questo diametro più piccolo, pur mantenendo la sua armonia estetica. Anche le proporzioni del vetro zaffiro a doppia curvatura sono state ripensate. Questo vetro complesso, la cui superficie interna è arrotondata, mentre quella esterna è piatta da ore 6 a ore 12, offre un’esperienza ottica unica del quadrante.
La collezione Code 11.59 by Audemars Piguet accoglie i suoi primi modelli da 41 mm in acciaio, un materiale contemporaneo molto meno malleabile rispetto all’oro. La Manifattura ha potuto usufruire delle sue competenze in materia di lavorazione e finitura per progettare e produrre la complessa architettura della cassa del Code 11.59 by Audemars Piguet in questo nuovo materiale.
Combinando tecnologia all’avanguardia e tradizioni ancestrali, l'industrializzazione della cassa e le rifiniture a mano dei suoi componenti richiedono una difficile programmazione, appositi strumenti e competenze altamente specializzate. I designer, gli ingegneri e gli artigiani hanno quindi superato i limiti del loro savoir-faire per creare questi elementi in acciaio. Sono stati necessari quattro mesi per sviluppare la lunetta in acciaio e le anse ad arco stilizzate che combinano cinque assi diversi. La parte superiore delle anse in acciaio è saldata alla lunetta extra-piatta con una pasta per saldatura applicata a mano, mentre la parte inferiore si appoggia delicatamente al fondello, in perfetto allineamento una volta assemblata la cassa.
In linea con la tradizione di Audemars Piguet, i componenti in acciaio alternano superfici lucide e satinate, giocando con la luce e creando effetti di luce affascinanti. Queste meticolose operazioni di finitura richiedono due ore e mezza di lavoro solo per la lunetta e le anse.
L’arrivo dell’acciaio nella collezione Code 11.59 by Audemars Piguet si inserisce nel processo naturale atto a far durare questa linea nel tempo.
François-Henry Bennahmias
Chief Executive Officer di Audemars Piguet dal 2012 al 2023
L’estetica generale del Code 11.59 by Audemars Piguet si è evoluta quest’anno per esaltare l’ergonomia e la leggibilità, trovando un nuovo crocevia tra modernità tecnica e artigianalità ancestrale.
Quadrante
Lo stampo in acciaio utilizzato per realizzare il quadrante in rilievo dei nuovi modelli Code 11.59 by Audemars Piguet è stato inciso a mano dall’artigiano svizzero guillocheur Yann van Kaenel.
Lancette
Le lancette a tre lati sono lucidate a diamante e dotate di un rivestimento luminescente.
Corona
Sono state necessarie circa 30 operazioni per produrre la corona ergonomica in ceramica nera presente su alcuni dei nuovi modelli Code 11.59 by Audemars Piguet.
La Manifattura ha progettato un nuovo quadrante in rilievo composto da cerchi concentrici che si muovono dal centro del quadrante verso l’esterno, per creare un particolare motivo a ondulazioni testurizzate che esalta i giochi di luce. Per creare questo motivo esclusivo, la Manifattura si è rivolta all’artigiano svizzero guillocheur Yann von Kaenel, che ha intrapreso il complesso e meticoloso compito di creare uno stampo in acciaio, che è stato inciso a mano. Stampato sulla platina del quadrante in ottone, questo motivo a ondulazioni è decorato con centinaia di minuscole cavità che consentono di creare giochi con la luce. Con la molteplicità dei suoi dettagli in rilievo e incavati, questa decorazione rende omaggio all’antica maestria perpetuata da questo talentuoso artigiano. La produzione di ogni quadrante richiede circa 1,5 mesi, dallo stampo alla colorazione.
L’evoluzione del design dei nuovi modelli Code 11.59 by Audemars Piguet sotto il segno dell’ergonomia si estende anche alla cassa, con l’introduzione di una nuova corona più rotonda, con rientranze meno profonde ma più marcate per un migliore effetto al tatto e un’estetica più elegante. Sono state necessarie 100 ore di sviluppo per concepire questo minuscolo componente in ceramica nera che impreziosisce la cassa mediana in ceramica nera presente sul Code 11.59 by Audemars Piguet Starwheel e su alcuni dei più recenti modelli di Automatico e di Cronografo Automatico. Sebbene la composizione esatta della ceramica rimanga un segreto ben custodito, è composta da polvere di Ossido di Zirconio (ZrO2) combinata con un agglomerante specifico. Il suo colore omogeneo si rivela dopo 87 ore di deceraggio e 60 ore di sinterizzazione a più di 1000°C. La corona in ceramica viene poi sottoposta a diverse operazioni di finitura per raggiungere l’emblematica alternanza di superfici satinate e lucide della Manifattura.