Uno sguardo al progetto di Tomás Saraceno "Albedo".

Audemars Piguet Contemporary ha lavorato con Tomás Saraceno e la Fondazione Aerocene per creare Albedo, un'opera che contribuisce allo sforzo continuo della Fondazione Aerocene per sensibilizzare l’opinione pubblica sull'atmosfera sempre più fragile della Terra e per proporre modi ingegnosi per liberare il mondo dalla necessità di combustibili fossili. Presentato per la prima volta ad Art Basel a Miami Beach 2018, Albedo, che fa riferimento alla quantità di radiazione solare riflessa da una superficie, assume la forma di un padiglione temporale su larga scala, composto da ombrelloni riflettenti di varie dimensioni.

La struttura sperimentale sfrutta l'energia solare per sollevare nell'aria l'iconico Aerocene Explorer, un dispositivo di galleggiamento scultoreo, progettato per l'esplorazione atmosferica a energia solare.

L’opera è stata presentata con una programmazione pubblica sul lungomare di Miami Beach, tra cui spettacoli giornalieri di volo solare, conferenze della community e cucina solare.

[Il mio obiettivo] è trovare un modo per capire chi siamo e qual è la nostra responsabilità verso la terra.

TOMÁS SARACENO

Ritratto di Tomás Saraceno.

La pratica creativa dell’artista argentino Tomás Saraceno (nato nel è un progetto di ricerca costante, incentrato sul mondo dell'arte, dell'architettura, delle scienze naturali e dell'astrofisica. Ha fondato il suo studio a Berlino dopo aver studiato arte e architettura a Buenos Aires, Francoforte sul Meno e Venezia. Insieme a designer, scienziati, ingegneri, storici, curatori e musicisti, Saraceno lavora per riconnettere e ricalibrare l'attenzione e i sensi umani al fine di sviluppare nuove modalità per abitare il nostro pianeta comune. Dal 2014 al 2016, Saraceno ha diretto l'Institute of Architecture-related Art presso la Braunschweig University of Technology, Germania. Nel 2015 ha creato l’Aerocene Foundation, un progetto collettivo multidisciplinare open source costante, per l'esplorazione artistica e scientifica di come possiamo, come cultura, andare oltre la struttura dell'Antropocene al fine di ideare nuove modalità di viaggio etico e sostenibile e di abitare il pianeta Terra.

Saraceno ha trascorso numerosi periodi di residenza presso il Centre National d’Études Spatiales, Parigi; l’MIT Center for Art, Science & Technology, Cambridge, Massachusetts; l’Atelier Calder, Saché e l'International Space Studies Program alla NASA Ames, California. Le sue opere sono state ampiamente esposte a livello internazionale in mostre personali e collettive, tra cui il Metropolitan Museum of Art, New York; il Grand Palais, Parigi e la Biennale di Venezia. Saraceno è rappresentato dalla Tanya Bonakdar Gallery, New York e Los Angeles, e dalla Esther Schipper Gallery, Berlino.