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13 novembre 2024
L’artista Natasha Tontey presenta Primate Visions: Macaque Macabre – una nuova installazione immersiva di grandi dimensioni che sarà visitabile dal 16 novembre 2024 al 6 aprile 2025 al Museum MACAN (Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Nusantara) di Giacarta, Indonesia.
Quest’opera multimediale, la più grande mostra personale finora realizzata dalla Tontey, esplora la relazione tra la popolazione nativa dei macachi dal ciuffo nero, o yaki, e la popolazione indigena della regione di South Minahasa. L’opera è stata commissionata da Audemars Piguet Contemporary e rappresenta la prima commissione artistica del programma in Indonesia.
Con Primate Visions: Macaque Macabre, la Tontey presenta un ambiente immaginario, animato da film e installazioni. Traendo ispirazione dalla sua eredità ancestrale e dal suo impegno costante nelle pratiche rituali, la Tontey approfondisce la conoscenza delle norme sociali che vigono nella sua città natale, Minahasa, che in questo caso riguardano la popolazione locale di macachi. Il macaco dal ciuffo nero, noto come yaki nella lingua Minahasan, è visto contemporaneamente come parte della struttura sociale della vita quotidiana dalla comunità indigena e come animale dannoso, noto per invadere i villaggi e rubare i raccolti.
Questa relazione è ulteriormente complicata dal riconoscimento dello yaki come specie in via di estinzione da parte di organizzazioni internazionali che ne incoraggiano la conservazione. L’opera dell’artista cerca di rivelare la propensione e le connessioni che gli esseri umani condividono con le loro controparti animali, immaginando un mondo in cui sia possibile una comprensione più profonda tra le specie.
Radicata nei testi teorici di scrittrici come Donna Haraway, la ricerca della Tontey utilizza una modalità giocosa di narrazione per analizzare la complessa interazione tra gli yaki e il popolo Minahasan. Il suo film proiettato su un unico canale, al centro di Primate Visions: Macaque Macabre, segue una coppia di primatologi che liberano un gruppo di yaki tenuti prigionieri in una foresta. I protagonisti si impegnano in dialoghi ed esperimenti, mentre immaginano una relazione futura tra queste due specie. Attraverso una reinterpretazione del Mawolay, un rituale Minahasan in cui gli abitanti del luogo indossano costumi simili a scimmie per dissuadere gli yaki dal razziare i loro villaggi, la Tontey invita il pubblico a entrare in una realtà immaginaria che incoraggia l’empatia, la comprensione e la tolleranza tra gli esseri viventi.
"Primate Visions: Macaque Macabre" cerca di portare alla luce e di esaminare il rapporto complesso, spesso contraddittorio, tra gli esseri umani e lo yaki, il macaco dal ciuffo nero di Minahasa. Attraverso la speculative fiction, cerco di navigare nelle dinamiche intrecciate della primatologia, dell’ecofemminismo e della tecnologia. La narratologia e l’esperienza immersiva evidenziano il legame complesso, la relazione disordinata tra gli esseri umani e gli yaki, riflettendo le intricate interazioni tra le specie e incoraggiando il pubblico a considerare le proprie relazioni con il mondo non umano. "Primate Visions: Macaque Macabre" è un mondo giocoso e macabro allo stesso tempo, pieno di bizzarrie estreme!
Natasha Tontey
Artista
Il film dell'artista è presentato insieme a un’installazione composta da parti originali del set del film, come costumi e parti di scenografia, per attirare il pubblico più in profondità nella narrazione del film e allo stesso coinvolgere questi oggetti nel loro ambiente fantastico. Influenzata dalle qualità formali dei B movies, dall'horror e dai metodi di produzione teatrale, questa mostra colloca l’opera dell'artista in una lunga tradizione di cinematografia indonesiana che utilizza l'energia creativa per guidare la realizzazione.
Questa mostra rappresenta la prima collaborazione tra la Tontey e Audemars Piguet Contemporary e consente all’artista di sviluppare ulteriormente la sua ricerca e la sua pratica artistica su dimensioni più ampie. Commissionata da Audemars Piguet Contemporary, Primate Visions: Macaque Macabre è stata curata dal curator in-house del programma, Denis Pernet, che ha lavorato a stretto contatto con Tontey e il Museo MACAN per sviluppare e realizzare il progetto.
Primate Visions: Macaque Macabre sarà visitabile al Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Nusantara (MACAN) dal 16 novembre 2024 al 6 aprile 2025
Indirizzo
Jl. Panjang No. 5 AKR Tower, Giacarta 11530 Indonesia
Orari
Da martedì a domenica: Dalle 10:00 alle 18:00; ultimo accesso alle 17:30
Chiuso il lunedì
Con "Primate Visions: Macaque Macabre", Natasha Tontey ha creato un ambiente vibrante e multisensoriale che invita gli spettatori a un viaggio trasformativo nel suo mondo immaginario. Questa mostra rivela le inaspettate somiglianze tra gli esseri umani e le altre specie e immagina un futuro più collaborativo, riflettendo la fiducia di Audemars Piguet nel potere della creatività di connettere le persone. Siamo orgogliosi di aver sostenuto l’artista commissionandole quest’opera, la più grande e complessa fino ad oggi, lavorando a stretto contatto con il team del Museum MACAN per realizzare questo progetto a Giacarta.
Denis Pernet
Art Curator, Audemars Piguet Contemporary
Natasha Tontey è un’artista Minahasan che vive tra Giacarta e Yogyakarta, in Indonesia.
Le sue mostre recenti includono una personale presso Auto Italia, Londra (2022); mostre collettive e proiezioni selezionate presso il Museum MACAN, Giacarta, Seoul Mediacity Biennale, Seul (2023), la 34esima edizione del Singapore International Film Festival, la 58esima e la 57esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Karlovy Vary (2023, 2024), la Singapore Biennale (2022); Stroom Den Haag (2022); GHOST; 2565, Bangkok (2022); Protozone8 Queer Trust, Zurigo (2022); Arko Art Council, Seul (2022), Leeum Museum of Art, Seul (2022); l’Hamburger Bahnhof, Museum für Gegenwart, Berlino (2021); transmediale, Berlino (2021); Performance Space 2021, Sydney; Other Futures, Amsterdam (2021); il Singapore International Film Festival (2021), Kyoto Experiment 2021; Asian Film Archive, Singapore (2021). Nel 2020 ha ricevuto l’HASH Award dal ZKM, Center for Art and Media Karlsruhe e dall’Akademie Schloss-Solitude. È stata borsista per Human Machine della Junge Akademie presso l’Akademie der Künste Berlin 2021-2023. – tontey.org