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29 giugno 2022
Commissionata da High Line Art e Audemars Piguet Contemporary, Windy (2002), la prima scultura pubblica dell'artista Meriem Bennani, è installata sulla High Line all'altezza della 24esima strada e sarà in esposizione fino a maggio 2023. Con il progetto della Bennani, è la prima volta che High Line Art e Audemars Piguet Contemporary curano e commissionano insieme una scultura pubblica.. I curatori di High Line Art e Audemars Piguet Contemporary hanno lavorato a stretto contatto con la Bennani e con il team di esperti di High Line Art per dare vita a questa ambiziosa opera d'arte.
Nata in Marocco e residente a New York, la Bennani è nota per i suoi lavori video che raccontano storie sul comportamento umano e sulle nostre esperienze sia online che offline. Le sue opere mescolano riferimenti a reality TV, cartoni animati, documentari e social media, spesso con un tocco umoristico e assurdo. Rappresentando una nuova direzione per la pratica artistica della Bennani, Windy traduce la sua padronanza del cinema e dell'animazione in una scultura cinetica in 3D che allude al movimento rappresentato nei suoi lavori video.
Infrangendo le regole della scultura statica tradizionale, Windy è un tornado rotante motorizzato che ruoterà a velocità variabili per un intero anno. Alta poco più di due metri, la scultura è composta da circa 200 dischi di schiuma impilati. I motori elettrici delle biciclette costituiscono la spina dorsale della scultura e si collegano a ogni sezione di strati di schiuma. Ogni motore è programmato in modo unico dall'artista e tutte le sezioni girano a velocità e a sequenze diverse, creando loop unici che non si ripetono mai. In questo modo, Windy riflette la pratica video della Bennani: le sequenze temporali di un'installazione video multicanale in cui ogni schermo è in un proprio loop non sincronizzato.
Windy è stata costruita per resistere a tutte e quattro le stagioni a New York. I dischi sono realizzati in una leggera schiuma impermeabile e resistente ai raggi UV che permette alla scultura di ruotare con la pioggia o con il sole. La schiuma è stata anche gestita e tagliata meticolosamente per evitare sprechi in eccesso durante il processo di fabbricazione.
Windy è più astratta rispetto alle opere precedenti della Bennani. La commissione ha permesso alla Bennani di esplorare una nuova direzione nella sua pratica artistica, attingendo a diverse aree di ispirazione. Il movimento frenetico della scultura cattura l'esperienza di camminare per le strade affollate di New York e la frequenza del movimento sulla High Line, uno dei parchi pubblici più visitati della città. Windy è una visione toccante dell'energia frenetica e inebriante di New York.
La collaborazione tra High Line Art e Audemars Piguet Contemporary sottolinea la missione parallela di entrambi i programmi: invitare gli artisti a commissionare nuove opere d'arte che permettano loro di sperimentare e di sviluppare ulteriormente la loro pratica creativa. Sia High Line Art che Audemars Piguet Contemporary sostengono gli artisti in modo significativo, duraturo e collaborativo, offrendo l'opportunità di creare una nuova opera d'arte che altrimenti non potrebbe essere realizzata.
Sviluppare "Windy" mi ha permesso di ampliare la mia comprensione della scultura e di affrontare nuove sfide concettuali e tecniche nel mio lavoro. Il progetto si ispira alle immagini in movimento e per molti versi mi ricorda il processo di animazione, ma allo stesso tempo presenta qualcosa di molto diverso e addirittura opposto alla mia pratica video. "Windy" è molto più astratta rispetto alle altre mie opere e si presta a molte interpretazioni diverse. Spero che i visitatori abbiano una reazione viscerale ed emotiva quando sperimentano l'opera e che vengano travolti dalla sua energia caotica, che richiama l'energia di New York e della High Line. Sono grata a High Line Art e a Audemars Piguet Contemporary per il loro supporto nella realizzazione dell'opera e per avermi dato l'opportunità di creare la mia prima scultura pubblica.
Meriem Bennani
Artista
Foto: Farah Al Qasimi. Per gentile concessione dell'artista, di High Line e di Audemars Piguet.
Meriem Bennani (nata 1988, Rabat, Marocco) è un’artista che vive e lavora a New York. Nel 2022, oltre a Windy, presenterà mostre personali alla Renaissance Society, Chicago, Illinois (2022); e alla Nottingham Contemporary, Nottingham, Inghilterra (2022). In precedenza ha presentato mostre personali alla Julia Stoschek Collection, Berlino, Germania (2020); alla Fondation Louis Vuitton, Parigi, Francia (2019); a The Kitchen, New York, New York (2017); e al MoMA PS1, New York, New York (2016). La sua opera è stata presentata in mostre collettive presso istituzioni tra cui il LAX, Los Angeles, California (2020); il Kunsthal Charlottenborg, Copenaghen, Danimarca (2020); e il MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma, Italia (2018). Ha partecipato a importanti mostre internazionali tra cui la Whitney Biennial, Whitney Museum of American Art, New York, New York (2019), la Biennale de l'Image en Mouvement, Torino, Italia (2019); il Centre d'Art Contemporain, Ginevra, Svizzera (2018); la Biennale di Rennes, Francia (2018); e l’11a Biennale di Shanghai, Cina (2016).
È stato un piacere accompagnare Meriem in questo viaggio di esplorazione del suo rapporto con la scultura e di superamento dei confini di ciò che una scultura può rappresentare. Siamo molto contenti di collaborare con Cecilia e High Line Art, un programma completamente in linea con l'impegno di Audemars Piguet Contemporary nel sostenere gli artisti e nel coltivare il loro sviluppo creativo. Siamo entusiasti che Windy sia ora in esposizione per i visitatori della High Line per un intero anno.
Audrey Teichmann
Art Curator, Audemars Piguet Contemporary
Fondata nel 2009, High Line Art commissiona e produce una varietà di opere d'arte, tra cui commissioni site-specific, mostre, performance, programmi video e una serie di interventi su cartelloni pubblicitari. Guidato da Cecilia Alemani, Direttrice e Capo Curatrice del Donald R. Mullen, Jr., High Line Art, e presentato da High Line, il programma artistico invita gli artisti a pensare a modi creativi per interagire con l'architettura, la storia e il design unici del parco e per promuovere un dialogo produttivo con il quartiere e il paesaggio urbano circostante.