Audemars Piguet Contemporary è lieta di sostenere Encyclopedia of Relations (2022) di Alexandra Pirici alla 59a Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia. L'opera d'arte viene presentata in anteprima come Progetto Speciale all’interno de Il latte dei sogni curato da Cecilia Alemani, Direttrice Artistica della Biennale Arte 2022, e sarà in esposizione dal 23 aprile al 27 novembre 2022. Encyclopedia of Relations è l'unica opera d’arte performativa nell’Esposizione Internazionale d’Arte 2022 nonché la prima opera performativa sostenuta da Audemars Piguet Contemporary.

Alexandra Pirici è nota per la messa in scena di azioni performative continue che prendono in considerazione le storie e le strutture sociali. Ballerina professionista, la Pirici spesso assembla gruppi di performer in formazioni che l’artista descrive come sculture dal vivo, le quali agiscono, si muovono, si spostano e cantano. Le sue opere sono concepite come azioni continue che si sviluppano per lunghi periodi di tempo. La sua pratica artistica si concentra sul rendere fluido un argomento che sembra fisso.

“Encyclopedia of Relations” rappresenta i numerosi interessi che esploro con quest'opera d'arte: la connessione tra i corpi che si muovono insieme nello spazio, il collegamento di elementi apparentemente separati in strutture più ampie ispirate da regimi di vita simbiotici e le relazioni come tessuto stesso del nostro mondo. Sono grata a Cecilia Alemani che è stata essenziale nel dare vita alla mia visione alla Biennale e ad Audemars Piguet Contemporary per il suo sostegno e la comprensione delle mie ambizioni per questo progetto.

Alexandra Pirici

Artista

Audemars Piguet Contemporary è grata a Cecilia Alemani, Direttrice Artistica, per aver invitato il programma a sostenere l’opera della Pirici alla Biennale Arte 2022. Amica di lunga data del programma e sostenitrice del lavoro della Pirici, la Alemani ha visto un'opportunità per Audemars Piguet Contemporary di patrocinare la Pirici a Venezia. L’Art Curator di Audemars Piguet Contemporary si è unito alla Pirici, alla Alemani e ai loro colleghi nella preparazione della Biennale Arte 2022 e il programma intende lavorare con l'artista per far viaggiare la performance, in quanto essa continuerà ad evolversi dopo Venezia.

Alexandra Pirici che scrive su un taccuino alla sua scrivania

Siamo onorati di sostenere Alexandra nel presentare questa nuova e importante opera d'arte al pubblico di Venezia come parte dell’Esposizione Internazionale di quest'anno curata da Cecilia Alemani. L’opera di Alexandra cattura l'essenza della Biennale di quest'anno, che mette in discussione il nostro rapporto sia con il mondo naturale sia con quello immaginario. “Encyclopedia of Relations" è la prima opera d'arte performativa sostenuta da Audemars Piguet Contemporary e dimostra l'impegno del programma nel lavorare con gli artisti in modo significativo, duraturo e collaborativo. Siamo grati a Cecilia per l'opportunità di costruire il nostro rapporto di lunga data attraverso questo progetto e a La Biennale per aver accolto la nostra partecipazione.

Denis Pernet

Art Curator, Audemars Piguet Contemporary

Ritratto di Alexandra Pirici

Alexandra Pirici è un'artista con una formazione in danza e coreografia che crea azioni continue, monumenti performativi e ambienti performativi che fondono danza, scultura, parola e musica. Le sue opere riflettono sulla storia e sulla funzione dei gesti nell'arte e nella cultura popolare o esplorano domande sul corpo e sulla sua presenza, assenza e immagine. Le sue opere d'arte performative fanno parte di collezioni private e pubbliche come live-action e sono state presentate in musei, biennali e spazi pubblici in tutto il mondo. Il suo lavoro è stato presentato alla mostra d'arte decennale Skulptur Projekte Munster 2017, al Padiglione Rumeno della 55a Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, al Tate Modern di Londra, al New Museum di New York, all’Art Basel Messeplatz, alla 9a Biennale di Berlino, a Manifesta 10, al Centre Pompidou di Parigi, al Museum Ludwig di Colonia e al Van Abbemuseum di Eindhoven, solo per citarne alcuni.